Portineria Diffusa dei quartieri di montagna

Il progetto della "Portineria diffusa dei quartieri di montagna” mira a creare diversi punti di riferimento sul territorio della città di Mendrisio, nei quartieri di Tremona, Besazio, Arzo e Meride. Si tratta di luoghi d’incontro informali e accessibili a tutti, progettati in modo partecipativo insieme ai cittadini, in base ai loro bisogni e desideri.

Quali sono le premesse e gli obiettivi della vostra caring community?

La portineria di Tremona, attiva ufficialmente da gennaio 2025 all'interno dell'ex casa comunale, ha diversi obiettivi: favorire e incoraggiare l’aggregazione e l’incontro tra i cittadini del quartiere, realizzare attività educative e culturali, ospitare le attività di numerose associazioni di volontariato locali, promuovendo servizi di pubblica utilità e favorendo la fruizione di iniziative culturali e di carattere sociale.

Come funziona il “sostegno reciproco” all’interno della vostra caring community? Quali sono le possibilità di partecipazione?

Chiunque può partecipare al progetto, cittadini e cittadine di ogni età, genere e origine. Le modalità di partecipazione sono varie: dalla semplice presenza, a dei ruoli più operativi e/o organizzativi, passando dalla condivisione di idee, iniziative, eventi, eccetera.

Cosa vi è piaciuto di più nella creazione o nello sviluppo della vostra caring community?

Il grande coinvolgimento della popolazione (un gruppo di circa 15 persone di diverse età e genere) fin dalle prime fasi. La curiosità e l'entusiasmo che la cittadinanza ha portato per questa iniziativa nel cuore del loro villaggio.

Che impatto ha avuto la caring community sulla convivenza sociale?

Ha sicuramente rinforzato i legami tra gli abitanti del paese, e permesso di stringere nuove relazioni tra chi ancora non si conosceva. Il tutto grazie alla proposta di diversi eventi ed attività culturali e ricreative aperti a tutti.

Chi ha tratto beneficio dalla vostra caring community?

Soprattutto alcuni anziani residenti a Tremona che, fino a poco a tempo fa, non avevano un luogo in cui ritrovarsi e spendere del tempo insieme.

Quali consigli dareste ad altre persone che stanno progettando una caring community?

Di dare molto margine di manovra e libertà ai cittadini che abitano il comune o il quartiere, in modo che possano loro stessi definire le proprie necessità e bisogni, mettendo a disposizione la loro conoscenza del territorio e le relative risorse.

Quali sono i prossimi passi?

Durante i prossimi mesi l'obiettivo é di garantire una struttura maggiore alla proposta di eventi ed attività, consolidando il gruppo operativo.

Referente

Brandino Daniela Silena

Regione

Tessin

Temi

Organizzazione / Enti promotori

Portineria Diffusa dei quartieri di montagna


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